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Proposta #001 – Istituzione Comitati di Quartiere

Proposta #001 – Istituzione Comitati di Quartiere

I comitati di quartiere in Italia stanno diventando, sempre di più, una realtà consolidata nei comuni piuttosto vasti dove non sempre la rappresentanza istituzionale non sempre basta, anzi a volte è del tutto insufficiente al fine di rappresentare una fetta considerevole di quartieri.

Proprio per sopperire tale deficit rappresentativo, alcuni comuni del Nord Italia ripercorrendo la fase neomunicipalista di Barcellona e di tante altre città europee hanno fatto ricorso ad uno strumento di ampia partecipazione popolare come il Regolamento dei Comitati di Quartiere. Infatti, i comuni che non contano più di 250.000 abitanti non hanno la possibilità di costituire vere e proprie municipalità (organi istituzionali di rappresentanza del territorio), quindi si è inteso restituire ai cittadini il proprio protagonismo nei loro quartieri. La vicinissima Bacoli ha già adottato un regolamento che regola i comitati di quartiere.

La nostra intenzione è quella di mettere in circolo energie e partecipazione attiva di cittadini, commercianti, lavoratori, studenti e imprenditori, i quali si riuniscono in vere e proprie plenarie presiedute da un coordinatore che viene eletto annualmente dai cittadini che fanno parte del singolo comitato di quartiere e che è responsabile di rappresentare il proprio quartiere nella consulta dei quartieri. In quest’ultimo organo i coordinatori di ogni comitato discutono delle problematiche e delle iniziative, e le comunicano direttamente alla giunta comunale senza passare dal Consiglio Comunale di Giugliano.

Uno strumento, previsto con la riforma del Titolo V negli art. 8 e 17 del D.lgs. 267 del 2000, popolare dove partiti e personalità politiche sono del tutto escluse dai processi di partecipazione delle singole persone al Comitato di Quartiere.

Per far sì che questo accada è necessario, prima ancora di redigere un regolamento che detti funzioni, ruoli e organizzazione dei singoli comitati e della consulta dei comitati di quartiere, senza dimenticare i suoi rapporti di forza con la giunta al fine di far valere la propria rappresentanza, è necessario modificare lo Statuto Comunale inserendo le specifiche incluse negli art. 8 e 17 del D.lgs. 267 del 2000.